martedì 9 gennaio 2018

Recensione: "Will ti presento Will" di John Green e David Levithan

Salve readers, 

la prima recensione dell'anno è dedicata ad uno dei libri del grandioso John Green. Forse, tra tutti, proprio quello che più preferisco. Sto parlando del young adult "Will ti presento Will", pubblicato per la prima volta nell'aprile del 2010. Recentemente è uscita una nuova edizione, qui in Italia, edita e curata dalla Piemme, in una straordinaria ed affascinante veste grafica; a mio parere ancor più bella rispetto all'edizione originaria. 


13 euro
pp. 328


È DIFFICILE CREDERE A UNA
COINCIDENZA, MA È PIÙ DIFFICILE
CREDERE A QUALSIASI ALTRA COSA.
Una sera, nel più improbabile angolo di Chicago, due ragazzi di nome Will Grayson si incontrano.
Will e Will non potrebbero essere più diversi, ma dal momento in cui i loro mondi collidono, le loro vite, già piuttosto complicate, prendono direzioni inaspettate, portandoli a scoprire cose completamente nuove sull'amicizia, l'amore e, soprattutto, su loro stessi.

Questo libro, in realtà, non è opera solo ed unicamente di John Green ma è stato scritto in collaborazione con un suo caro amico scrittore, David Levithan. Il young adult in questione è forse il meno conosciuto del pluripremiato autore statunitense, tuttavia io credo fermamente che dopo Colpa Delle Stelle sia forse il più bello. Ritengo "Will ti presento Will" uno dei migliori young adult mai scritti, facilmente classificabile come uno di quei libri generazionali, insomma uno di quelli che tutti i ragazzi dovrebbero leggere almeno una volta nella vita.

La vicenda ruota attorno alla vita di due ragazzi aventi lo stesso nome, ma personalità alquanto diverse. Il primo Will Grayson è un tipo piuttosto ordinario, ha una vita tranquilla, vorrebbe da sempre degli amici ma purtroppo la falsità e l'ipocrisia dei più gli hanno impedito di crearsi una buona comitiva nel corso della sua vita. Oggi il suo unico legame con la vita sociale è indubbiamente rappresentato dall'amicizia con Tiny Cooper, un bizzarro e corpulento ragazzo gay. Dal temperamento intraprendente e sempre molto ottimista, è estremamente ricco di conoscenze. La sua esistenza, al contrario, di quella dell'amico Will è assolutamente anormale, in quanto la sfera emotiva fa da protagonista alle sue giornate dato che Tiny cambia continuamente ragazzo. Si fidanza costantemente quindi anche Will in qualche modo è implicato in quelle che sono indirettamente le conseguenze di questi rapporti, come ad esempio i pianti a dirotto a seguito di una rottura...

Il secondo Will Grayson è un soggetto che vive in uno stato di perenne depressione, in cuor suo sa di essere omosessuale ma ha paura di ammetterlo a se stesso e agli altri. Chatta tutti i giorni con un ragazzo conosciuto sul web finchè non verrà a galla la triste verità, ovvero il fatto che quest'ultimo era in realtà solo un profilo falso inventato da quella che sarebbe dovuta essere la sua migliore amica, Maura. Il caso vuole che proprio per colpa di Maura, un giorno, il secondo Will Grayson si diriga nel centro di Chicago dove, quello stesso giorno, andrà anche l'altro Will per assistere ad un concerto. I due omonimi così si incontreranno e da quel momento tante cose cambieranno.

Senza farvi troppi spoiler su quelli che saranno gli aneddoti successivi ci terrei a farvi capire quanto questo sia un romanzo assolutamente incredibile. L'incontro tra i due Will sarà un evento di svolta per entrambi. In realtà i due non saranno mai in stretto contatto tra loro, ne instaureranno chissà quale rapporto di amicizia. A fare da tramite troveremo piuttosto l'esuberante Tiny Cooper che sarà per il secondo Will una vera e propria luce in fondo al tunnel. Sappiamo della già complicata vita di questo ragazzo, che barcolla tra depressione e inconstante voglia di farla finita. Tiny sarà oltremodo essenziale, in quanto gli farà capire che c'è sempre qualcosa per cui valga la pena vivere questa vita, che l'amore salva e che sono i sentimenti veri quelli che contano. 
Più di tutti a deludere Will è stata Maura, l'amica di una vita. Com'è possibile che chi gli è stato accanto per così tanto tempo, in quello stesso tempo è stata anche l'anima più subdola e falsa che egli avesse mai incontrato? Ciò che provava a seguito dell'inganno della ragazza non era tanto il dolore per l'amicizia ormai andata ma piuttosto un amaro senso di disgusto per quella tremenda azione che non ti aspetteresti neanche dal tuo più grande nemico. 

"Forse c'è qualcosa che avete paura di dire, o qualcuno che avete paura di amare, o un posto in cui avete paura di andare.
Farà male. Farà male perchè è importante"

Tanto da insegnarci ha anche la storia del primo Will Grayson che insieme con Tiny rappresenta l'apoteosi di uno straordinario rapporto d'amicizia. Uno di quelli reali, veri come pochi a questo mondo. Un legame che va oltre i pregiudizi della gente, diverso da tutto e tutti e a suo modo speciale!

I temi toccati in questo young adult sono davvero tantissimi. Questa è la seconda volta che lo leggo, dopo un paio d'anni circa, e ne sono rimasta folgorata oggi come allora data la vasta mole di bellezza insita in esso. Ho capito tanto, riuscendo ad attualizzarlo sempre più con quella che poi era davvero la mia situazione attuale sulle amicizie, la vita, l'amore e quanto altro. Non si tratta di semplice parole, fatte per restare lì, senza un apparente motivo, si tratta di una storia un po' insolita ma che riuscirete ad avvertire come vera e sensazionale. Un young adult capace di emozionare e di ritrarre, grazie alla bravura degli autori, in semplici righe insiemi di straordinarie verità toccando le più disparate delle tematiche adolescenziali!

Un abbraccio, 




2 commenti:

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