Come sempre, la prima cosa che faccio quando mi viene proposto o decido di mia spontanea volontà di leggere un romanzo, è dare uno sguardo alla trama. Con
"Ora, per sempre e oltre" ho fatto altrettanto e sono sinceramente rimasta colpita dalla bellezza della sua sinossi, che in poche parole, è riuscita da infondermi una giusta dose di curiosità e interesse.
Davide e Giulia avevano poco più di quattro anni, quando si sono visti per la prima volta all'asilo. Lo sguardo che in quel momento si sono scambiati è stato uno dei più magici della loro vita... esso sembrava contenere già
la promessa di un futuro assieme. Infatti, da allora, le loro strade non si separeranno mai più...
Da bambini condividono esperienze e gesti di vita quotidiana tipici di questa innocente età, come compagni di gioco; da ragazzi, capiranno sempre più di essere fatti l'uno per l'altra, vivendo e sperimentando sentimenti nuove ed inaspettati.
REGGIO CALABRIA 14/06/1994
Cara Fata,
certo che siamo fidanzati.
Fin da quando ci siamo conosciuti all'asilo ho capito che eri quella giusta, ovviamente ero solo un bambino di quattro anni e non sapevo cosa volesse dire amare, fidanzarsi, però ho sentito nel cuore qualcosa di strano e intenso e anche se non riuscivo a spiegarmi cosa fosse sapevo che era una cosa bella.
Così come qualsiasi amore, anche in questo non mancheranno le difficoltà, che tenteranno in tutti i modi di intralciare la loro meravigliosa relazione.
E quando si è adolescenti è facile immaginare come vadano le cose... si è molto più sensibili, si ha a che fare con nuove sensazioni mai provate e difficili da gestire, si avverte il peso di una "prima volta" che, inevitabilmente, attanaglia l'animo dei due innamorati.
Tuttavia è l'amore ad essere la più potente delle armi contro l'invidia e i sentimenti negativi che minacciano la stabilità di un rapporto, questo lo ha capito bene Davide, che nella lettera a Giulia del 14 giugno 1994 scrive:
Il nostro amore è vero e puro e va protetto, sulla nostra strada troveremo tanti ostacoli, tante persone che cercheranno di farci lasciare, spaventati e gelosi dalla bellezza del nostro amore, ma noi dobbiamo resistere.
Ora che finalmente ci siamo ritrovati non voglio più perderti. Sono sicuro che ci ameremo per sempre.

Come avrete potuto notare, i passi che vi ho riportato, sono tratti da una
lettera che non è l'unica presente nel romanzo. In realtà, la narrazione è suddivisa in tre parti. Nella prima troviamo il nostro protagonista, che in ospedale si avvale di queste lettere per rivivere la sua vita. Ad assisterlo e a leggergli le lettere in questione ci sarà la sua infermiera Carmela, figura che diverrà molto importante soprattutto nella terza parte del romanzo.
Attraverso lo scambio epistolare tra Giulia e Davide, noi lettori, assistiamo alla meravigliosa crescita dei due personaggi, che viene minuziosamente esaminata e descritta in ogni su parte più significativa.
Nella seconda parte della narrazione ritroviamo Giulia e Davide in una veste completamente adulta. Le vicende si svolgono dopo il matrimonio e ed è qui che sono concentrati un'ampia serie di strabilianti colpi di scene... Il più grande desiderio di questa felice coppia era avere un bambino, ma purtroppo dopo molti tentativi, non riusciranno a generare una nuova vita.
Parlavo di colpi di scena, perchè è da questo momento della storia in poi, che accadono molte cose che davvero non mi sarei aspettata, in particolare c'è stata una scelta da parte di uno dei protagonisti a cui inizialmente ho fatto davvero fatica a credere.
Ho dovuto aspettare la terza ed ultima parte del romanzo, dove tutto viene a galla per fare chiarezza e per rendermi conto di determinate situazioni. In questa parte finalmente tutti i nodi vengono al pettine, come si suol dire... Non posso anticiparvi nulla perchè sapete che odio io stessa gli spoiler, anche se, questa volta, sono molto tentata di aggiungere qualcosa in più. A volte determinate informazioni sono necessarie per riflettere apertamente su alcune dinamiche fondamentali.
La vita non è mai semplice, ed anche per il più grande e sincero degli amori non sarà facile sovrastare quelli che sembrano problemi invalicabili. Così inevitabilmente, guidati dall'istinto si finisce per compiere scelte sbagliate che in momenti particolari, ci sembrano le più consone per evitare sofferenze.
Vi ho già detto in precedenza che la trama di questo romanzo aveva catturato la mia attenzione fin da subito e non vi nego che essa aveva contribuito a rendere alte le mie aspettative. Immaginavo qualcosa di unico e molto originale e ho fatto centro!
Ciò che mi ha colpita notevolmente è la quantità di emozioni che esso sia riuscito a suscitare in me, in confronto a quella che è la grandezza del romanzo. La storia è sviluppata in 120 pagine, una lunghezza relativamente breve, tuttavia questo aspetto non deve far pensare ad una semplice narrazione breve...
L'autore ha uno stile lineare e coinvolgente che permette di terminare il libro in non molto tempo, e in poche pagine riesce a concentrare incredibili storie di vita vera, i cui protagonisti sono personaggi a tutto tondo, con un'approfondita caratterizzazione psicologica. Questa peculiarità dei personaggi è perfettamente rintracciabile anche in quelli minori... e tutto ciò eseguito perfettamente in soli 120 pagine, l'ho trovato incredibile!
Ho adorato qualsiasi cosa di questo romanzo, perfino il finale (nonostante non si parli di un happy ending!).
Sono stata travolta da un vortice di emozioni tanto intense grazie alle vicende e ai temi trattati, che tra l'altro sono molto vari e tutti di notevole importanza.
Per finire, consiglio vivamente la lettura di questo libro a chiunque! Demetrio Verbaro con la sua scrittura vi farà riflettere ed emozionare... la storia di Giulia e Davide vi conquisterà, vivrete con i protagonisti gioie e dolori di un amore candido e tormentato!