sabato 31 dicembre 2016

Un piccolo pensiero per tutti voi + i libri più belli del mio 2016

Oggi è l'ultimo giorno dell'anno ed io sono ancora qui, davanti al computer, a digitare qualche altra parolina sulla mia tastiera. In questi sei mesi indubbiamente mi avrete letta già abbastanza e vi garantisco che non è mio obiettivo scocciarvi anche in queste ultime ore, ma mi è sembrato giusto dover pubblicare un ultimo post di ringraziamento per tutti voi. So che probabilmente a quest'ora sarete già alle prese con cenoni e cose varie, per cui spero solo che riusciate a concedervi qualche minuto per leggere i mie più sinceri auguri che troverete qui di seguito... 💜

Questo 2016 è stato un anno davvero incredibile per me. Ci sono stati tantissimi cambiamenti nella mia vita e con essi, più volte, ho avvertito l'incessante peso di scelte difficili che duramente mi hanno messo alla prova. Ho conosciuto nuove persone e ho cercato di tenere strette quelle che ci sono sempre state. È stato un anno di scoperte, di amicizie, di sfide ma soprattutto di crescita e innovazione. Uno degli aspetti migliori di questo anno ormai andato è stato sicuramente "Books in Kensington Gardens". Il mio amato blog è nato questa estate ed è online già da sei mesi ormai. Potrà sembrare una cosa banale ma questi sei intensi mesi hanno rappresentato tanto per me. Mi hanno aiutata a crescere, mi hanno dato la possibilità di scrivere e di comunicare con tutti voi che, ogni giorno, mi regalate qualche visita con un semplice clic. All'inizio non credevo neanche che sarei arrivata a tanto, nè che avrei portato avanti questo mio ambizioso progetto con così tanta passione e dedizione.
Prima che questo anno giunga al termine ci tengo a voler ringraziare ognuno di voi. Quelle visualizzazioni che vedo aumentare sempre più sono solo merito vostro, le mail in cui mi parlate dei vostri romanzi sono sempre una gioia, aggiornarvi sulle novità editoriali è un vero piacere e darvi la mia sincera opinione sui libri letti è la cosa che più adoro fare!
Grazie a chiunque si sia fidato almeno una volta delle mie parole, grazie agli autori, alle autrici e alle case editrici che hanno riposto in me la loro fiducia dandomi un'opportunità: spero di non aver deluso nessuno di voi!

Ribadisco ancora una volta che questi sei mesi sono stati davvero fantastici. Per il 2017 ho tanti buoni nuovi propositivi, uno di questi, è quello di continuare con il mio blog cercando di fare le cose sempre al meglio.

Concludo questi ringraziamenti con i miei più sinceri auguri. Un anno che passa sono ben 365 giorni e in un arco di tempo così vasto possono succedere una miriade di cose. La vita è una continua sfida, giorno dopo giorno... alcuni round si perdono, altri si vincono... In virtù di questo, ciò che vi auguro per il 2017 è di avere coraggio per affrontare queste sfide al meglio, vi auguro di non perdere mai le speranze e di stare bene con voi stessi e con chi amate, perchè solo così si potrà essere felici!



E ora non pensate che vi lascerò andare senza prima parlarvi ancora una volta dei nostri adorati libri! Dopo i ringraziamenti e gli auguri, anche le somme in merito di letture devono essere tirate ed io l'ho fatto con un elenco dei libri più belli che hanno accompagnato il mio 2016. Essi sono stati posti in ordine casuale. Per ognuno troverete sinossi, la cover più l'eventuale link che riporta alla recensione.

La ricetta segreta per un sogno


Il primo profumo che Elettra ricorda è quello del pane appena sfornato e dei biscotti speziati. Nella panetteria in cui è cresciuta ha imparato da sua madre che il cibo è il modo più semplice per raggiungere il cuore delle persone. Ma adesso che lei non può più occuparsi del negozio e ha lasciato tutto nelle mani di Elettra, i suoi dolci non hanno più questo potere. E tutte quelle domande rimaste in sospeso tra loro non hanno una risposta. Domande su un passato che la donna non ha rivelato a nessuno, nemmeno a lei, sua figlia. Elettra, persa e smarrita, sente di non avere altra scelta: deve fare luce su quei silenzi. Eppure in mano non ha altro che una medaglietta con inciso il nome di un’isola misteriosa, e una ricetta: quella dei pani all’anice che sua madre cucinava per sconfiggere la malinconia e tornare a sorridere. Proprio quei dolci le danno la forza per affrontare il viaggio verso l’isola del Titano, un pezzo di terra sperduto nel Mediterraneo la cui storia si perde in mille leggende. Se su un versante la vita scorre abitudinaria, sull’altro solo cortei di donne vestite di nero solcano stradine polverose che portano al mare. Un luogo in cui ogni angolo nasconde un segreto, una verità solo accennata. Un luogo in cui risuona l’eco di amori proibiti e amicizie perdute. Ma Elettra non ha paura di cercare, di sapere. Deve scoprire come mai il vento dell’isola porta con sé gli stessi sapori della cucina di sua madre, la stessa magia dei suoi abbracci che la facevano sentire protetta quando era bambina. Deve scoprire il legame tra la donna più importante della sua vita e quel posto. Perché solo così potrà ritrovare sé stessa. Solo così Elettra potrà credere di nuovo che cucinare è un gesto d’amore e che davvero esiste una ricetta per non dimenticare mai di sognare. 

Il club delle seconde occasioni


Cosa c’è di peggio che essere scaricati di punto in bianco dalla ragazza che si ama
disperatamente? Niente, River Dean ne è convinto al cento per cento. Perché è proprio quello che gli è capitato in un inaspettato pomeriggio di fine primavera: Penny l’ha mollato, senza una parola, una spiegazione. E senza nemmeno un passaggio a casa. Se n’è andata, lasciandolo da solo, a piedi, dall’altra parte di Los Angeles. River si mette quindi in cammino, deciso ad autocommiserarsi per il resto dei propri giorni. Finché un’insegna richiama la sua attenzione. Un’insegna che promette una Seconda Occasione a chiunque abbia il coraggio di mettersi in gioco. L’insegna di un gruppo di supporto per ragazzi problematici. Senza pensarci due volte, River si unisce al club. È pronto a tutto pur di guadagnarsi la sua seconda occasione. Anche a mentire spudoratamente e a innamorarsi, di nuovo. 
Pieno di equivoci esilaranti e personaggi irresistibili, Il Club delle Seconde Occasioni è un vero e proprio caso editoriale: acclamato dalla critica ancor prima della pubblicazione negli Stati Uniti, diventerà un film per Paramount Pictures. Un romanzo che vi farà piangere, ridere e riflettere. Ma soprattutto che vi rimarrà nel cuore per molto, molto tempo.

Io prima di te


A ventisei anni, Louisa Clark sa tante cose. Sa esattamente quanti passi ci sono tra la fermata dell'autobus e casa sua. Sa che le piace fare la cameriera in un locale senza troppe pretese nella piccola località turistica dove è nata e da cui non si è mai mossa, e probabilmente, nel profondo del suo cuore, sa anche di non essere davvero innamorata di Patrick, il ragazzo con cui è fidanzata da quasi sette anni. Quello che invece ignora è che sta per perdere il lavoro e che, per la prima volta, tutte le sue certezze saranno messe in discussione. A trentacinque anni, Will Traynor sa che il terribile incidente di cui è rimasto vittima gli ha tolto la voglia di vivere. Sa che niente può più essere come prima, e sa esattamente come porre fine a questa sofferenza. Quello che invece ignora è che Lou sta per irrompere prepotentemente nella sua vita portando con sé un'esplosione di giovinezza, stravaganza e abiti variopinti. E nessuno dei due sa che sta per cambiare l'altro per sempre. "Io prima di te" è la storia di un incontro. L'incontro fra una ragazza che ha scelto di vivere in un mondo piccolo, sicuro, senza sorprese e senza rischi, e un uomo che ha conosciuto il successo, la ricchezza e la felicità, e all'improvviso li ha visti dissolversi, ritrovandosi inchiodato su una sedia a rotelle. Due persone profondamente diverse, che imparano a conoscersi senza però rinunciare a se stesse, insegnando l'una all'altra a mettersi in gioco.

 Per sempre estate


Dopo il primo anno di college, Summer avrebbe tanto voluto concedersi una magnifica vacanza in Spagna e invece è costretta a lavorare tutta l’estate nello stabilimento balneare dei genitori. Stessa sorte è toccata alla sua amica Autumn, dopo che i suoi hanno scoperto che ha passato l’anno a studiare arte e fotografia invece di economia. Quando però allo stabilimento arrivano Lucas e Tyler, l’estate sembra prendere un’altra piega. Lucas è molto attratto da Summer e lei, nonostante l’iniziale antipatia, ricambia il suo interesse. Ma nella vita di Lucas non c’è spazio per le sorprese: finita la vacanza deve tornare a New York, dove lo attende il destino che suo padre ha scelto per lui. Summer, dal canto suo, non riesce a credere che con Lucas sia stata solo una storia estiva come tante altre. Per lei quell’estate è e resterà indimenticabile. E così, ignara di ciò che la aspetta, prende il primo volo per New York…

Gus. L'altra metà del cuore


Lei non era solo la sua migliore amica, lei era la sua metà... L’altra metà del suo cervello e della sua coscienza, l’altra metà del suo senso dell’umorismo e della sua creatività, l’altra metà del suo cuore. Come si può tornare a essere ciò che si è stati, quando la parte più importante di noi se n’è andata per sempre? Gus è una rockstar, ma è anche un ragazzo fragile, arrabbiato con il mondo e con il destino che gli ha sottratto la persona più cara, colei che arricchiva la sua vita e dava linfa alla sua musica. A riempire le sue giornate ora ci sono l’alcol, le ore passate con la band e le avventure di una sera con qualcuna delle numerose fan, ma Gus sa che non risolverà così i suoi problemi e che niente di tutto questo potrà mai sostituire ciò che ha perduto. Svuotato e senza ispirazione, messo sotto pressione dalla sua casa discografica, Gus sente di aver toccato il fondo. Ed è in quel momento che il destino gli restituisce ciò che gli ha tolto facendogli incontrare Scout...

L'amore arriva sempre al momento sbagliato


Ashlyn Jennings è una studentessa modello. Ama follemente leggere, soprattutto i drammi di Shakespeare, dentro i quali, spesso, cerca risposte alle domande che la vita le pone. E adesso di punti interrogativi ne ha molti, dato che ha appena perso sua sorella gemella e, come se non fosse abbastanza, sua madre è caduta in una grave depressione. Ashlyn deve andare a vivere con suo padre e la sua nuova famiglia nel Wisconsin. La devasta anche solo l’idea di trascorrere l’ultimo anno di scuola lontana dai compagni di classe, ma non può che fare le valigie. In viaggio verso la sua nuova casa incontra per caso Daniel Daniels, un uomo distrutto. Lui ha subìto due grandi perdite nella sua vita e sta cercando di rimettersi in sesto. Pensa a tutto meno che a trovare l’amore, ma l’incontro con Ashlyn è qualcosa che va oltre le semplici leggi della chimica. Entrambi cercano di dimenticare quello che hanno provato quel giorno, finché non si “scontrano” a scuola, dove essere allieva e professore non facilita affatto le cose…

Petali di me

Il mondo di Azzurra va in pezzi quando scopre che il suo legame con Leo è costruito su una menzogna: il tradimento di lui è un duro colpo, ma ancora di più lo è sapere che il ragazzo che credeva di amare non è mai stato sincero e le ha nascosto un segreto che forse non aveva confessato neanche a se stesso. Un amore che finisce ti spezza sempre il cuore: ti fa soffrire, sgretola le tue certezze, ti fa piangere fino quasi ad allagarti dentro. Ma quando a ridurti così è la tua prima cotta, l’amico di una vita e il compagno di tante avventure, superarlo appare davvero impossibile. Dopo Leo, infatti, ogni relazione sembra difficile, e soprattutto sembra difficile poter ricominciare a credere in sé e negli altri. Eppure ci sono dolori per cui piangiamo, ma che non rimpiangeremo mai. Perché ci fanno comprendere che a volte l’amore è tutto, e a volte non è abbastanza. Che per rinascere bisogna morire. Che prima di piacere agli altri bisogna provare a voler bene a se stessi. E perché sono l’inizio di un cammino che ci insegna a crescere, a superare le delusioni e a vivere ogni emozione fino in fondo, trasformando le nostre insicurezze in splendide ali di farfalla.

Introspettiva


Introspettiva è la fotografia che l'autrice scatta a se stessa guardandosi allo specchio. 
Scatto dopo scatto si svela, spogliando l'anima da pesanti zavorre 
del suo vissuto e aprendosi al cambiamento e alle nuove sfumature dell'essere.
Così, nello stesso specchio, chiunque, osservandosi bene, potrà arrivare a vedersi.
Introspettiva è quindi un'esortazione a leggere meglio dentro di se' e ad ascoltarsi di 
più per conoscersi, scoprirsi e accettarsi. Grazie all'accettazione, infatti, si 
può arrivare a quella consapevolezza che, nel tempo, ci porterà le giuste risposte.


E questo è tutto. Se avete letto fin qui sappiate che sarei contenta di conoscere anche quali sono i vostri libri preferiti di questo 2016, per cui se vi va potete farmelo sapere attraverso un commento, con un messaggio su Facebook o in qualsiasi altro modo preferiate. Ancora tanti auguri e al prossimo anno!



venerdì 30 dicembre 2016

Recensione: "Il club delle seconde occasioni" di Dana Reinhardt

Ciao lettori,
quella che leggerete oggi è la mia ultima recensione per questo 2016. Il libro in questione si intitola "Il club delle seconde occasioni" ed è l'ultimo romanzo della scrittrice statunitense Dana Reinhardt, il primo pubblicato qui in Italia per la De Agostini. Negli States questo romanzo ha riscosso davvero un gran bel successo tanto che presto se ne realizzerà anche un film! Non vi resta che leggere la recensione per scoprire se ha conquistato anche me... 💜

pp. 245
14,90
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Cosa c’è di peggio che essere scaricati di punto in bianco dalla ragazza che si ama
disperatamente? Niente, River Dean ne è convinto al cento per cento. Perché è proprio quello che gli è capitato in un inaspettato pomeriggio di fine primavera: Penny l’ha mollato, senza una parola, una spiegazione. E senza nemmeno un passaggio a casa. Se n’è andata, lasciandolo da solo, a piedi, dall’altra parte di Los Angeles. River si mette quindi in cammino, deciso ad autocommiserarsi per il resto dei propri giorni. Finché un’insegna richiama la sua attenzione. Un’insegna che promette una Seconda Occasione a chiunque abbia il coraggio di mettersi in gioco. L’insegna di un gruppo di supporto per ragazzi problematici. Senza pensarci due volte, River si unisce al club. È pronto a tutto pur di guadagnarsi la sua seconda occasione. Anche a mentire spudoratamente e a innamorarsi, di nuovo. 
Pieno di equivoci esilaranti e personaggi irresistibili, Il Club delle Seconde Occasioni è un vero e proprio caso editoriale: acclamato dalla critica ancor prima della pubblicazione negli Stati Uniti, diventerà un film per Paramount Pictures. Un romanzo che vi farà piangere, ridere e riflettere. Ma soprattutto che vi rimarrà nel cuore per molto, molto tempo.

Fin dal primo momento in cui questo libro approdò sugli scaffali italiani desiderai tanto poterlo leggere. Ciò che in primis catturò la mia attenzione fu la splendida copertina  dalle dolci sfumature pastello, con due ragazzi sdraiati l'uno accanto all'altra nell'intento di scambiarsi sguardi di reciproca intesa. Poi ci fu il titolo, che trovai davvero alquanto insolito e che mi incuriosì tantissimo. Non il solito titolo da young adult, né la solita trama... Piuttosto qualcosa di nuovo in cui non vedevo l’ora di buttarmi a capofitto.  Ammetto che questo insieme di elementi, fece sì che il mio pensiero vagasse fino a raggiungere il ricordo dei romanzi di uno scrittore di cui ho letto ogni cosa... Sto parlando di John Green e dei suoi bellissimi young adult di formazione, perfetti per tutti gli adolescenti intenti a cercare di comprendere se stessi e il mondo che li circonda.  E prima di passare alla trama vi annuncio fin dall'inizio che ipotizzare questo paragone si è rivelata una scelta  piuttosto corretta!

River Dean è un ragazzo come tanti. Ha degli amici, frequenta l’ultimo anno del liceo e ha una fidanzata che sa di amare con tutto se stesso. Penny Brockaway è il suo nome e la loro è una relazione nata alla tenera età di quindici anni. River sperava di passare tutta la sua vita con la ragazza in questione. Faceva qualsiasi cosa in funzione di  quest’ultima, tanto addirittura da non sentirsi minimamente in dovere di doversi preoccupare di se stesso. Un esempio eclatante è il fatto che River non guidasse... cosa alquanto anomala per un diciottenne di Los Angeles. Tutto ciò perché Penny era di un mese più grande di lui, così fu lei a prendere la patente per prima, iniziando a scorrazzare il ragazzo praticamente ovunque lui volesse.

"Non sono fiero di ammetterlo, non mi sono mai degnato di prendere la patente. A Los Angeles, quasi tutti  i ragazzi iniziano a sognare di guidare appena hanno l’età per sognare. Invece, nel mio caso, quando avevo compiuto sedici anni, non ero andato alla Motorizzazione come tutti gli altri, e  a diciassette, il mio era diventato una specie di status: ero il ragazzo senza patente" 
Un giorno, di punto in bianco, Penny decide di scaricare River senza nessuna valida motivazione. Lì, nel bel mezzo del lago di Echo Park, tutte le più grandi certezze del ragazzo crollarono ai suoi piedi, in quella barca... River mai avrebbe anche solo immaginato che la parola “fine” potesse avere qualcosa a che fare con la loro meravigliosa relazione, eppure era così. Eppure era finita.

River quel giorno, da orgoglioso qual era, rifiutò anche il consueto passaggio da parte di Penny e si ritrovò a dover tornare a casa da solo e a piedi. È sulla via del ritorno che avvenne il prodigio, infatti, il ragazzo si imbatté in una strana insegna sul bordo di una strada in uno squallido tratto di Pico Boulevard che riportava la seguente scritta:

QUI: É  IL LUOGO A CUI APPARTIENI
QUESTO: É IL POSTO DOVE INIZIA IL CAMBIAMENTO
ORA: É IL MOMENTO
ENTRA.

Questo era il Club delle seconde occasioni e River non poté che pensare che fosse stata opera del destino l’essersi ritrovato lì in quel preciso momento. Lui aveva bisogno di rinascere, lui aveva bisogno di lasciarsi il dolore alle spalle e quale occasione migliore se non questa? Quando entrò non ci volle molto prima che scoprisse che quello era un luogo di ritrovo per persone affette da gravi disturbi. A questo punto per evitare di doversene andare ingiustamente, inventò una clamorosa bugia. Inventò di avere una forte dipendenza dalla marijuana...
Col passare del tempo gli incontri con il Club diverranno parte essenziale della quotidianità di River. Qui incontrerà nuove persone pronte ad ascoltare i suoi problemi (anche se fittizi), che gli faranno dimenticare per un po’ la vita vera, quella che gli faceva male, quella che non riusciva più a guardare dritto negli occhi per via di Penny che crudelmente lo aveva abbandonato.

Al Club più di tutti, il ragazzo legherà con Daphne, una ragazza davvero molto speciale... Daphne è diversa da Penny. Daphne sa cosa vuol dire soffrire, infatti ha una condizione familiare per niente facile. Daphne lo ascolta e si mostra sempre solidale nei suoi confronti. Qualcosa di più dell’amicizia nascerà tra i due, ma River è un bugiardo, mentre lei  appartiene alla realtà… Come andrà a finire? Questo lascio che lo scopriate leggendo!

"Quindi ti piaccio. E perchè ti piaccio?"
"Perchè... sei intelligente. E simpatica. E sei bellissima. E sai come funziona il mondo meglio di chiunque altro. E quando sono con te... io..."
"Non pensi a lei?"
"Esatto. Ma non è quello che sto cercando di dire. Quando sto insieme a te... vorrei che il tempo rallentasse."

Tutto ciò è solo un breve accenno alla trama perché essa è davvero estremamente ricca di peripezie! Tanti sono gli equivoci che, durante la lettura, faranno increspare  le vostre labbra in piccoli sorrisi. Difficilmente River e i suoi amici vi annoieranno.
Lo stile letterario è molto semplice, fluido ma per niente banale. Numerosi sono i  pensieri del protagonista che si fanno spazio sul  foglio. Essi sono sempre espressi con un vivace tono ironico che conferisce una nota di freschezza all’intero romanzo.

Presto questo libro diventerà anche un film e io vi consiglio assolutamente di leggerlo! Nel complesso è una lettura che credo si pronunci maggiormente verso un pubblico adolescenziale, quello stesso pubblico che, sempre più, negli ultimi anni stravede per  racconti come “Città di carta” o “Cercando Alaska”del grande Green perchè, a mio parere, il romanzo della Reinhardt ha tutti gli elementi giusti per poter essere paragonato ad uno di questi capolavori!


A presto,



mercoledì 28 dicembre 2016

Recensione: "The Boy Band" di Goldy Moldavsky

Ciao readers,
da un po' di giorni ormai ho concluso la lettura del primo romanzo di Goldy Moldavsky: "The Boy Band". Finalmente oggi riesco a ritagliarmi un po' di tempo per scrivervi cosa ne penso e sinceramente confesso che non vedevo davvero l'ora di farlo perchè questo è un romanzo molto ma molto particolare... curiosi di scoprire il perchè?

pp.379
14,90
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Hadley ha quindici anni e una vera ossessione per i Ruperts, la boy band del momento. Ecco perché, insieme alle sue tre amiche del cuore, affitta una stanza nello stesso hotel di New York in cui alloggerà il gruppo. Spera di poter incontrare i suoi idoli. Le cose però prendono una piega del tutto inaspettata quando una

delle ragazze incrocia per caso Rupert P., il membro meno amato della band, ma pur sempre il suo preferito. Incapace di contenere l’entusiasmo, gli si getta al collo con tanto slancio che finisce per tramortirlo.
In un attimo, il poveretto si ritrova nella camera delle fan, legato e imbavagliato. Il suo telefonino sequestrato e tutti i suoi segreti nelle mani avide delle quattro amiche. Hadley però si sente in colpa ed è pronta a tutto per liberarlo. Anche a rischiare il carcere o, peggio ancora, a litigare con le amiche. Per chiarirsi le idee lascia la stanza per pochi minuti, pochi minuti soltanto. Ma al suo rientro il cantante è morto.
Tutte e tre le amiche si dichiarano innocenti, eppure… Hadley sa che non può più fidarsi di nessuno. Così, in una lunga notte piena di colpi di scena, dovrà prendere la decisione più difficile della sua vita: tradire le amiche e confessare tutto, oppure tradire il grande amore – i Ruperts – e farla franca.

Recensione


“The boy band” narra l’incredibile storia di un quartetto di amiche che, guidate dalla loro folle passione per la boy band più cool del momento, si troveranno ad affrontare esorbitanti peripezie che in men che non si dica  le catapulteranno in  una serie di guai di una portata indubbiamente più grande di loro stesse.

La voce narrante dell’intero romanzo è quella di Hadley, una delle quattro amiche a cui prima ho fatto cenno. L'intera vicenda trae spunto da un imperdibile opportunità per le nostre amiche del cuore.  Presto ci sarà un grandioso evento che coinvolgerà i Ruperts, il loro gruppo musicale prediletto, e i biglietti sono letteralmente andati a ruba! Per una fan sfegatata dei Ruperts, questa non può che essere una tragedia e allora in quale altro modo poter incontrare i ragazzi? Con un po’ di furbizia, le mitiche quattro pensano di prenotare una camera nell'albergo dove alloggeranno i ragazzi  nella speranza di poterli anche solo incrociare tra i corridoi del complesso alberghiero.


Il vero guaio è che Apple, una delle quattro amiche, quando si ritrova a tu per tu con Ruper P. (il suo membro preferito della band), gli salta al collo con tanto impeto e trasporto da non volerlo più lasciare; successivamente la ragazza decide di condurlo con  nella sua camera. Quello che è stato compiuto è un vero e proprio sequestro e le amiche non sanno davvero come doversi comportare. Hadley sarebbe propensa nel liberare il ragazzo, anche se questo le costerà un bel po’ di guai con le forze dell’ordine, mentre le restanti tre amiche decidono che sarebbe meglio continuare a tenerlo imbavagliato.  Indubbiamente se si ha un po’ di sale in zucca, si ci renderà conto di quanto possa risultare difficile biasimare la scelta delle amiche, ma leggendo, forse capirete quale pazza opportunità si stesse presentando alle dubbie menti delle nostre fan. Al risveglio di Rupert P. , infatti, le ragazze verranno a conoscenza di incredibile verità sulla vita del gruppo che mai avrebbero creduto possibili!
Ma il colmo si ha quando il povero Rupert P. viene trovato morto nella suite delle ragazze. Quella che per le ragazze, finora, poteva essere una condanna contrattabile, adesso ha assunto i toni di una condanna senza via di scampo! Chi ha ucciso Rupert P. e perché? Hadley scopre altri segreti su quelle che credeva le sue migliori amiche e capisce di non potersi più fidare di nessuna di loro, iniziando a dover dubitare di queste ultime, è decisa a voler confessare ogni cosa alla polizia. Peccato che le sue complici la pensino diversamente, l’importante è tacere e smentire qualsiasi voce… questo era ciò che avevano intenzione di fare.

Da questo punto della narrazione in poi, la scena muta decisamente genere: ci ritroviamo catapulti in un giallo in piena regola! Tante altre peripezie condurranno il lettore alla scoperta dell’improbabile assassino, che sono sicura quando scoprirete, rimarrete davvero interdetti…
Se dovessi utilizzare una sola parola per descrivere questo romanzo direi sicuramente "folle”. Questa caratteristica è indubbiamente ciò che lo contraddistingue. Non ho mai letto nulla del genere… divertente ai limiti dell’impossibile! Qualsiasi avvenimento è totalmente imprevedibile e dire che l’ho letto tutto d’un fiato, sarebbe un eufemismo! Il modo in cui Goldy Moldavsky ha costruito la trama è incantevole, nulla sembra essere stato lasciato al caso, al contrario, tutto sembra essere stato studiato nei minimi particolari. I colpi di scena sono all’ordine delle pagine in questo libro, per cui se state cercando una lettura che vi tenga incollati alle pagine per tutta la durata del romanzo, “The boy band” è quello che fa per voi!

Se avete figlie, amiche, nipoti che appartengono ad un qualsiasi fandom, che impazziscono per un cantante, per un attore o più propriamente per una boy band, allora regalate The boy band e le risate saranno assicurate! Tramite le avventure delle quattro ragazze, la Moldavsky, infatti, ironizza sul duro mondo delle fan e forse solo chi, come le nostre protagoniste, è fan di qualcosa in particolare, può comprendere appieno questo folle romanzo!

La gente mi ha dato della pazza. È comprensibile: le vere fan hanno sempre una pessima reputazione. Dicono che siamo strane, isteriche, fissate, da manicomio. Ma non capiscono. Solo perchè siamo fan non significa che siamo fuori di testa."


Carmela 💜




  

martedì 27 dicembre 2016

Blog Tour "Plettri e Sigarette" di Mariam Tarkèshi || VI tappa


Buongiorno lettori e ben ritrovati, 
come stanno procedendo queste vacanze? Le mie piuttosto bene direi: regali, cibo e letture in abbondanza... e, come sempre, è per parlare di letture che sono qui oggi! Come avrete notato dal titolo del post, infatti, con immensa felicità prendo parte al blogtour promozionale per un nuovo romanzo tutto italiano, ovvero il titolo d'esordio di Mariam Tarkèshi"Plettri e Sigarette". Se siete abituali frequentatori della blogosfera, probabilmente, conoscerete già la nostra giovane autrice. Mariam infatti gestisce già da un po' un suo blog, tramite il quale condivide con tutti noi, la sua passione per la lettura. Il blog è Le opinioni letterarie di una tipa che odia un sacco di cose
Potremo leggere questo suo primo libro dal 16 gennaio, quando uscirà per la casa editrice  Bibliotheka Edizioni

Con la tappa odierna vi farò conoscere i protagonisti maschili del romanzo. Ma prima di arrivare a questi ultimi, diamo insieme un'occhiata alla trama del libro. Infine vi raccomando di leggere fino in fondo l'articolo perchè vi aspetta una sorpresa!


 La musica, il sogno di diventare famosi, le incomprensioni, le gelosie, le idiosincrasie di otto giovani artisti in erba londinesi. “Plettri e Sigarette” parla di Nancy, che non si sente protagonista neanche della propria vita e di Thomas, cresciuto a pane e fumetti con il sogno di passare da secchione a eroe. Subito accanto a loro troviamo Charlotte, un po’ puttana e un po’ bambina, che affoga le sue insicurezze nell’alcol, e Judith, abbandonata a se stessa nel vortice dei disordini alimentari e dell’autolesionismo. Poi c’è Evan, a prima vista il giullare della situazione, che ha perso i genitori da piccolo e si sente in dovere di proteggere la sorella Anna dal mondo. C’è Johnny, il suo migliore amico, figlio di genitori assenti ed episodi di bullismo che l’hanno lasciato incapace di affrontare il mondo. Dietro tutti loro si nasconde Adam, arrampicatore sociale per cui ogni cosa può trasformarsi in un mezzo per raggiungere un fine. Il lettore assiste alle vicende attraverso gli occhi di ciascun personaggio, che si racconta apertamente in un susseguirsi di salti temporali e versi di canzoni. La trama si manifesta come un puzzle: un pezzo alla volta, non necessariamente in ordine, ma con la possibilità, alla fine, di avere del tutto una visione d’insieme.


I personaggi maschili

Thomas

Thomas Reed è un ragazzo razionale, o vorrebbe esserlo. In realtà è una persona a cui basta un nonnulla, per innamorarsi, ma che per fare il contrario deve sputare sangue. Ossessionato da film, serie tv, fumetti, libri e videogiochi, secchione modello, chitarrista modello e buon amico al punto di non sapere mai da che parte stare. Ci prova, a fare il baby-sitter un po’ di tutti.

“Ha uno sguardo serio dietro un paio di occhiali troppo grossi per il suo viso, i capelli castani e spettinati. Occhi marroni e profondi, naso un po’ grande e labbra carnose. Nella norma. Non carino, almeno secondo i miei gusti, ma neanche brutto. Sembra un po’ chiuso. Non mi ci sono seduta apposta accanto a lui.”



Evan

Evan Barker è il fratello maggiore di Anna, e come sua sorella è un batterista. La sua vita è cambiata drasticamente il giorno in cui i suoi genitori sono morti in un incidente d’auto. In primis perché questo ha comportato il suo trasferimento da Galway a Londra, e in secondo luogo perché da quel giorno, dopo aver salvato sua sorella, se n’è per sempre sentito responsabile. Nonostante questo e nonostante la rabbia che si porta dentro, si comporta costantemente come il giullare della situazione, inventando sempre paragoni assurdi e facendo battute ridicole che fanno ridere solo lui, sempre sdrammatizzando quando è meno opportuno.

“Parla con un forte accento irlandese, il tipo. Ha il viso chiaro e decorato da poche lentiggini quasi invisibili, la mascella squadrata e il mento a punta. Sembra una specie di elfo coglione in felpa e jeans, con diverse manciate di capelli rossi a condire il tutto.”
“Butto la sigaretta ormai finita. Ne accendo un’altra. Sono fatto così: faccia annoiata, polmoni neri e uccello ustionato.”


Johnny

Johnny Wales è l’unico figlio di una famiglia di ricconi che con lui non c’entrano nulla, o almeno è così che si sente. I suoi genitori li vede come due terrestri che hanno accolto un piccolo di alieno sulla terra, e quel piccolo sarebbe lui. È un ragazzo perso, ma i Barker l’hanno fatto sentire come se fosse stato trovato. Ama il basso e il disegno, è estremamente timido e incapace di farsi valere nelle situazioni di rischio. Prima di conoscere Evan il suo migliore amico era Alfred, il suo maggiordomo dal nome ironico.

Quello che potrebbe essere il nostro bassista ha un fisico da tredicenne troppo cresciuto. Spalle strette, torace inesistente, gambe magre imprigionate in pantaloni neri attillati. E io che credevo che Thomas fosse troppo secco: Johnny lo batte di gran lunga. Un ciuffo di capelli neri gli copre la metà superiore del viso. Mi domando come faccia a vederci, da là sotto. E nonostante per suonare i Limp Bizkit non ci vogliano chissà quali abilità si vede, che ci sa fare. È sul palco da venti secondi e già ho deciso che lo dobbiamo avere.”

Adam

Adam Ritch è un opportunista. È stato cresciuto così. Non è che i suoi genitori l’abbiano voluto trasformare volontariamente in un mostro, ma lui lo è diventato lo stesso. Dev’essere per via del modo dogmatico, o bianco o nero, che hanno i bambini di imparare le cose. È un bassista, e il genere di musica che preferisce è il rock classico.

“Razza di opportunista schifoso, penso. Col cazzo che lo dico ad alta voce, però. Adam è una bestia.”

“Ecco, esattamente: non ho la più pallida idea di come ciascuno di loro si sia sentito. È questo il problema. È come se non fossi capace di avvertire nulla all’infuori del razionale. Posso comprendere un osso spezzato, ma non un cuore.” 


Dalle righe che abbiamo appena letto, ognuno di questi personaggi sembrerebbe avere una bella personalità tutta da scoprire! Non ci resta che attendere l'uscita del romanzo per averne conferma. Intanto se vi va di conoscere qualcosa in più sull'autrice e su tanti altri dettagli del libro, seguite con attenzione l'intero blogtour. Qui di seguito troverete l'elenco completo delle tappe.


Giveaway


Ed ora eccovi la sorpresa a cui ho fatto cenno in precedenza: un fantastico giveaway che vi consentirà di tentare la sorte per provare ad aggiudicarvi una copia del libro! CLICCATE QUI per conoscere tutti i dettagli.

venerdì 23 dicembre 2016

5 cose che... 5 serie tv che vorrei vedere

Cuori librosi oggi è venerdì, il che un po' di tempo significava "5 cose che". Ricordate gli appuntamenti, che si sono alternati nel corso di questi mesi per la meravigliosa rubrica ideata dal blog Twins Books Lovers? Spero proprio di sì perchè da oggi la rubrica ritorna sul blog. Purtroppo ho avuto poco tempo nelle ultime settimane e ciò mi ha impedito di dedicarmi ai vari appuntamenti settimanali che erano in programma.


Cos'è "5 cose che"? 5 cose che è una rubrica in cui i blog partecipanti  votano, tramite un sondaggio, l'argomento del venerdì di cui poi bisognerà stilare una lista di "5 cose". Se volete saperne di più, vi invito a cliccare sul link delle presentazioni qui


Come avrete intuito dal titolo, l'argomento del giorno sono le serie tv che prima o poi vorremmo vedere. Io non ne seguo tantissime anche perchè sulla questione serie tv sono un po' esigente. In verità sono del parere che una serie tv sia qualcosa che ti porti via un bel po' di tempo, tempo che voglio lasciar andare solo per serie che, quindi, davvero potranno piacermi... Ad ogni modo, anche io ho una wishlist per le serie tv e i 5 dei titoli che vi citerò sono ovviamente tratti proprio da quest'ultima.

1) Once upon a time


 Adoro le fiabe e Once upon a time è incentrata appunto sul mondo delle fiabe, inoltre è recensita sempre molto positivamente e per concludere la mia migliore amica l'adora e quindi potrete ben immaginare quanto insista affinché la inizi anche io.

2) The Royals


Il suo debutto risale ad appena un anno fa e in molti paesi è stata un vero successo. Le vicende narrano di una fittizia famiglia reale inglese. Ho letto la trama e visto vari teaser, conosco il genere e mi incuriosisce tantissimo.

3) Reign

Se c'è una cosa che adoro sono i film e le serie tv di genere storico. Studiare e leggere di un epoca diversa dalla nostra è una cosa meravigliosa, ma osservare con i propri occhi la messa in scena di tale epoca è forse ancor più bello. Reign è ambientata nel 500 e narra della giovane regina Maria Stuart, dagli inizi fino alla sua tragica fine.

4)The White Queen


Questo è un altro drama storico che vorrei vedere al più presto. Ritorniamo indietro di un secolo rispetto a Reign e ci ritroviamo catapultati nel 400, in particolare durante la sanguinosa guerra delle due rose, che vede contrapporsi le due case regnanti per il trono inglese: i York e i Lancaster.

5) Lost


Anche questa serie vanta una grande fama. La trama mi incuriosisce molto, inoltre mi è stata consigliata più volte da persone che conoscono i miei gusti e che giurano potrà piacermi. 




E anche questo appuntamento termina qui. Io sono curiosissima di conoscere anche quali siano i vostri titoli nella wishlist delle serie tv, per cui se vi va lasciatemi un commento con il link al vostro post o semplicemente elencatemeli.

5 cose che ritorna il prossimo venerdì, ciao! 💜

Anteprima "Una gabbia di stelle" di Robin Roe

E dopo l'anteprima di "Remember", voglio presentarvi un altro libro che non vedo l'ora di leggere il prossimo mese. Il titolo è Una gabbia di stelle ed è un young adult edito dalla Piemme, in uscita il 17 gennaio.

pp.324
€17,00

Adam è all'ultimo anno del liceo, è bello, gentile e circondato da amici. Quando gli viene chiesto di fare da tutor a un ragazzino problematico del primo anno si rende subito disponibile, ma scoprire che il ragazzino è Julian, il "fratellino" che era stato dato in affido alla sua famiglia e che non vedeva da cinque anni lo rende ancora più felice.
All'inizio Julian sembra lo stesso: semplice, pulito e amante delle storie. Ma più tempo passano insieme, più Adam capisce che Julian sta nascondendo qualcosa... Adam è determinato ad aiutarlo, ma il suo coinvolgimento potrebbe costare la vita di entrambi.

L'autrice
Robin Roe si è laureata alla Cornell University per poi conseguire un master ad Harvard. Dopo aver lavorato diversi anni a Boston come counselor di adolescenti, si è traferita a Dallas, dove dirige un programma di tutoring per ragazzi a rischio. Una gabbia di stelle è il suo romanzo d'esordio.

Anteprima: "Remember" di Ashley Royer

Curiosi di scoprire quali saranno le novità librose di gennaio? Vi ho già anticipato quanto questo primo mese del 2017 sarà ricco di nuove uscite, ma ora iniziamo a vederne qualcuna nel dettaglio. In particolare, oggi, vi presento una delle letture che attendo con più ansia! Si tratta di Remember, primo romanzo dell'autrice statunitense Ashley Royer, edito dalla De Agostini e in uscita il 31 gennaio.

Il romanzo è il primo di una serie composta, per ora, da due libri. Taking Chances è il titolo del secondo.

Dopo After e Bad Boy, arriva da Wattpad Ashley Royer, un nuovo e attesissimo fenomeno editoriale: con oltre 15 milioni di visualizzazioni e 30 milioni di fan a
soli 17 anni ha incantato tutti.


Dopo una tempesta arriva sempre il sereno. Levi ne è convinto. Per tutta la vita ha osservato la pioggia e ha rincorso gli arcobaleni, credendo ciecamente nel lieto fine. Ma un giorno tutto è cambiato: il giorno in cui la sua ragazza è morta in un terribile incidente. Da quel momento il temporale l’ha inghiottito, e la luce non è più tornata. Così Levi ha smesso di parlare, ma grazie a una brillante idea di sua madre, Levi intraprenderà un viaggio nel Maine dove incontrerà Deilah, il suo arcobaleno.


L’autrice si è aggiudicata il Premio Wattys, premio per le scrittrici di Wattpad.

mercoledì 21 dicembre 2016

Racconti a tema: "Natale in nero" di Davide Falchi

Siamo ormai nel pieno delle festività natalizie e ancora non avete ancora avuto l'occasione di leggere un racconto a tema? Niente panico! Ho qui una lettura che fa al caso vostro; si tratta di un urban fantasy di genere horror edito dalla Dunwich Edizioni e pubblicato lo scorso 15 dicembre: "Natale in nero".

pp. 40
Prezzo 0,99 ebook (gratis per kindle unlimited)
Data di uscita 15 dicembre


Non ho mai capito il perché, ma agli spiriti piace tormentare i vivi durante il Natale. Sembra che per loro sia il periodo più propizio per apparire. Questo significa che per me c’è sempre altro lavoro da svolgere. Quest’anno ci sono stati anche dei problemi di salute a rendere il tutto più difficile, ma quando si tratta con un uomo con i modi di Mattia Storti è impossibile tirarsi indietro. Armato unicamente di determinazione – e del mio assistente nello specchio – mi sono avventurato nell’ufficio del cliente… e mi sono trovato a fare i conti con una parte del mio passato che si rifiuta di restare nell’oblio.

Breve estratto
Storti era rimasto immobile e in silenzio per minuti infiniti, quindi aveva preso a singhiozzare. Aveva tenta­to di parlare con l’entità, ma non aveva ricevuto risposta. Quello che lui aveva chiamato scherzosamente il fantasma del Natale futuro si era trasformato di colpo nel fantasma del Natale passato.

L'autore
David Falchi nasce a Perugia nel 1974. Si trasferisce a Roma per studiare Economia e Commercio e rimane nella Capitale anche dopo la laurea. Ha già pubblicato per la Dunwich Edizioni il romanzo Nero Eterno, la prima opera con protagonista l’esperto del sovrannaturale Marcello Kiesel e ha partecipato alla serie Moon Witch con l’episodio Il Ritorno di Rebecca. Di recente è uscito il secondo romanzo dedicato a Kiesel, Oltre il Nero dell’Anima.




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