giovedì 22 settembre 2016

Recensione: "La ricetta segreta per un sogno" di Valentina Cebeni

Salve lettori,
finalmente ritorno con una nuova recensione. Il libro di cui vi parlo oggi è "La ricetta segreta per un sogno" dell'autrice italiana Valentina Cebeni, edito da Garzanti

Titolo: La ricetta segreta per un sogno
Autore: Valentina Cebeni
Editore: Garzanti
Data: 18 febbraio 2016
Pagine: 346
Prezzo: 16,90

Trama
Il primo profumo che Elettra ricorda è quello del pane appena sfornato e dei biscotti speziati. Nella panetteria in cui è cresciuta ha imparato da sua madre che il cibo è il modo più semplice per raggiungere il cuore delle persone. Ma adesso che lei non può più occuparsi del negozio e ha lasciato tutto nelle mani di Elettra, i suoi dolci non hanno più questo potere. E tutte quelle domande rimaste in sospeso tra loro non hanno una risposta. Domande su un passato che la donna non ha rivelato a nessuno, nemmeno a lei, sua figlia. Elettra, persa e smarrita, sente di non avere altra scelta: deve fare luce su quei silenzi. Eppure in mano non ha altro che una medaglietta con inciso il nome di un’isola misteriosa, e una ricetta: quella dei pani all’anice che sua madre cucinava per sconfiggere la malinconia e tornare a sorridere. Proprio quei dolci le danno la forza per affrontare il viaggio verso l’isola del Titano, un pezzo di terra sperduto nel Mediterraneo la cui storia si perde in mille leggende. Se su un versante la vita scorre abitudinaria, sull’altro solo cortei di donne vestite di nero solcano stradine polverose che portano al mare. Un luogo in cui ogni angolo nasconde un segreto, una verità solo accennata. Un luogo in cui risuona l’eco di amori proibiti e amicizie perdute. Ma Elettra non ha paura di cercare, di sapere. Deve scoprire come mai il vento dell’isola porta con sé gli stessi sapori della cucina di sua madre, la stessa magia dei suoi abbracci che la facevano sentire protetta quando era bambina. Deve scoprire il legame tra la donna più importante della sua vita e quel posto. Perché solo così potrà ritrovare sé stessa. Solo così Elettra potrà credere di nuovo che cucinare è un gesto d’amore e che davvero esiste una ricetta per non dimenticare mai di sognare. 
La ricetta segreta per un sogno è un caso editoriale internazionale venduto in tutta Europa. Un romanzo indimenticabile sul potere del cibo e sulla forza del passato.
Un romanzo capace di trasportare su un’isola affascinante e segreta in cui tutto è possibile. Un romanzo su una donna alla ricerca delle proprie radici.

Recensione
Probabilmente ho avuto questo libro in lettura un po' più del mio solito, ciò non per mancanza di tempo o altro, ma molto semplicemente, perchè è stato uno di quei romanzi che avrei voluto non finissero mai! Normalmente ho una lista di libri da leggere, che è divenuta ormai interminabile, ma nonostante ciò, avrei continuato volentieri la lettura di questo libro ancora per un bel po'!

Il romanzo ha come protagonista una donna di nome Elettra Cavani. Quest'ultima ha vissuto con sua madre fin da bambina, tra fragranti pani appena sfornati e inebrianti profumi provenienti dalle più svariate creazioni dolciarie, in cui sua madre Edda era solita cimentarsi.
Edda aveva fatto della sua più grande passione un lavoro, aprendo una panetteria tutta sua, ma non  solo... cucinare era una sorta di impegno morale quotidiano, qualcosa che andasse al di là del nutrire o semplicemente dello sfamare qualcuno... era piuttosto un modo per arrivare al cuore delle persone.
Elettra, cresciuta nella magica panetteria della madre, credeva fermamente in questi genuini principi che, fin da piccola, le erano stati trasmessi con tanto amore e premura.

Qualche inspiegabile forza avversa farà la sua comparsa quando Edda, a seguito di un forte inctus, entrerà in coma. Per Elettra non sarà facile reggere il duro colpo... veder scomparire da un momento all'altro l'unico membro della sua famiglia sarà terribile. Se a ciò si aggiunge un'attività lavorativa da mandare avanti senza alcun tipo di aiuto, conti salati da pagare e debiti che chiedono di essere saldati, direi che si mette davvero male...

Dopo 2 anni dall'ictus di Edda, la situazione continua a peggiorare drasticamente e nella panetteria non c'è più neanche l'ombra di un cliente. Tuttavia, un giorno, una bizzarra donna in ospedale, le rivela strani e misteriosi indizi sul suo passato e su sua madre. Parte di ciò che Elettra ascolta, è talmente sconcertante da obbligarla a fare immediatamente delle ricerche!
Dopo essersi accertata che ciò che le era stato detto fosse vero, senza pensarci due volte, si arma di valige e senso dell'avventura e parte per un'isola misteriosa: l'isola del Titano, nel Mar Mediterraneo.
Vi chiederete, perchè proprio questo posto? Semplice, l'isola del Titano era stato il luogo che aveva accolto e cresciuto sua madre Edda fino all'arrivo di sua figlia.
In un momento di dolore, quando la ragazza sente sempre più distante la madre e non riesce a stabilire più alcun tipo di contatto, neanche tramite ciò che meglio le riesce fare (cucinare), non le resta che tentare di ritrovarla nel luogo in cui la donna stessa da ragazzina ha vissuto.

L'isola del Titano è molto diversa dal "continente". Sembra quasi essere divisa in due, e nella parte adiacente al convento non vi si incontrano uomini ma solo strane donne vestite di nero. La popolazione è per lo più anziana  ed è ancora ancorata a saldi principi dell'antica tradizione che vedono "l'essere femminile" come qualcosa di inferiore, senza alcun tipo di potere decisionale.

Elettra nel suo primo giorno da isolana, si imbatte in un vecchio convento abbandonato, dove trova rifugio. La proprietaria, Lea, sarà felice di ospitarla e accoglierla insieme ad altre due donne che già vivevano lì da un po'. La particolarità è che ognuna di queste è vedova (e come loro c'è ne sono tante altre sull'isola) poichè qualche anno prima, una terribile tempesta si era abbattuta lì e aveva trascinato nel fondo degli abissi moltissimi pescatori, mariti delle vedove in questione.
Quando si diventa vedove sull'isola del Titano, non si perde solo l'amore della propria vita, ma insieme ad esso anche la dignità e più in generale, il proprio essere. La verità è che gli isolani vedono le vedove come un brutto flagello, non solo non degne di esistere, ma quasi da dover essere eliminate.

Il convento era stata la casa di Edda da ragazza e con  il passare del tempo lo diventerà anche per Elettra. Di notte strane voci e biglietti intimidatori giungono sino alla sua stanza, poichè qualcuno è seriamente intenzionato a reprimere la sua troppa curiosità. Tuttavia Elettra decide di non arrendersi: di giorno aiuta Dominique, Nicole e Lea con le varie faccende da svolgere e durante la notte cerca, negli archivi, possibili notizie sul passato di sua madre. La missione si rivela particolarmente ardua, ma dopo un po' di tempo riuscirà a ritrovare un diario, appartenente ad Edda, dove quest'ultima aveva annotato tutte le sue prime ricette.
D'ora in poi, una speranza sembra prendere piede nel cuore di Elettra, finalmente si sente più vicina a sua madre, pur essendo fisicamente molto distanti l'una dall'altra, nel profumo dei pani all'anice è vivo il suo ricordo e così le sue creazioni in cucina assumono un nuovo sentore di bontà e vitalità!

Ma tutto ciò è solo un'anticipazione di ciò troverete in questo romanzo: capirete bene che le sorprese non finiscono di certo qui... anzi, semmai iniziano! Ebbene sì, la vita sull'isola non è semplice, pericolose minacce fanno capolino nella vita delle donne, abitanti del convento. Qualcuno vuole farle davvero male, intenzionato a portarle via ciò che di più caro a loro sia rimasto. Dovranno impegnarsi al massimo e sfruttare tutto il loro potenziale per tentare di fronteggiare quello che potrebbe essere un vero e proprio incubo.
"Josèphine, Edda, Lea ed Elettra; donne le cui vite il passato aveva intessuto di trame fatte di  segreti e zucchero, e che ora tornavano a respirare tra le mura di un luogo antico, ognuna nell'anima dell'altra"
Sono tantissime le vicende che si alternano nel corso del soggiorno di Elettra sull'isola del Titano, tra pericolosi intrighi e dolci profumi, la ragazza riuscirà a scoprire nuove scottanti verità sul suo passato, a stabilire nuovamente un contatto con la sua adorata madre e soprattutto a ritrovare sé stessa. Quella sé che da tempo non esisteva più ormai, quella che in modo giocondo viveva la sua esistenza, quella che credeva nella bellezza dell'amore e nel magico potere di un buon dolce che fosse in grado di arrivare dritto al cuore...

Valentina Cebeni con la sua storia è riuscita ad ottenere la mia attenzione per un tempo che avrei voluto fosse infinito! È stato facile perdersi tra le righe di "La ricetta segreta per un sogno", non solo per la trama ricca ed elaborata alla perfezione, ma anche per lo stile narrativo dell'autrice, che oserei definire quasi poetico! Nulla è sfuggito all'occhio attento della Cebeni, che ha saputo cogliere anche nel minore dei particolari, minuziosi dettagli, descritti utilizzando soavi parole che inevitabilmente arrivano al cuore di ogni lettore.

Quella di Elettra è una storia di vita vera, la sua esperienza ha tanto da infondere in ognuno di noi. Anche se l'ambientazione principale è una misteriosa isola, questo non distoglie certo l'attenzione dai delicati temi che l'autrice di volta in volta ci propone...
Perchè Dominique ha un atteggiamento sempre burbero e ostile? Perchè Nicole, al contrario, sembra apparire sempre spensierata e felice? Perchè Lea sembra voler tenere fuori dalla sua vita Elettra? Perchè Sabine sembra quasi abbia paura anche della sua stessa ombra? Le risposte a tutte queste domande le troverete nel romanzo e vi consiglio vivamente di non darne per scontato neanche una. Ognuna di queste donne ha tanta sofferenza alle spalle e un'avvenire totalmente incerto, ognuna di esse si prefigge di insegnarci qualcosa di importante... E se il fato ha voluto che le loro strade, insieme a quella di Elettra, si incrociassero, un motivo ci sarà... La verità è che nessuna di esse può semplicemente essere considerata come un personaggio minore e per questo non posso che complimentarmi ancora con l'autrice, è incredibile l'approfondita caratterizzazione che per ognuna è stata fatta, anche leggendo di loro, non ci si potrà mai annoiare!
Ultima cosa su cui voglio spendere qualche parola è il finale: meraviglioso, intenso, emozionante, necessario e giusto per alcuni versi...

Concludo dicendovi che questo libro va letto! Indipendentemente da quale sia il vostro genere o la vostra età. Per quanto mi riguarda, esso ha pienamente superato le mie aspettative... è la prima volta che leggo un libro della Cebeni e personalmente non vedo l'ora di leggere altro di suo!
Sono sicura che un bravo scrittore, debba saper comunicare parte di sè attraverso il proprio libro, mi rendo conto di quanto ciò non sia per niente facile, ma Valentina ci è riuscita perfettamente! Ho avuto modo di scambiare con lei qualche parola e ho intuito subito che genere di persona potesse essere: affabile, generosa... Si nota che crede fermamente nel potere della scrittura, ciò che me lo ha fatto percepire è il modo in cui, tramite le parole, mi è giunto il suo sconfinato amore per la cucina!

"La ricetta segreta per un sogno" è un viaggio attraverso la vita, la magia dei dolci, la fede e una moltitudine di sentimenti veri e puri! Un romanzo imperdibile, che dovete assolutamente leggere!












7 commenti:

  1. Ciao Carmela, questo è un romanzo che ho in wl e poi per un motivo o per un altro non sono ancora riuscita a leggerlo! Mi ispira tutto, titolo, cover e trama <3 Dopo la tua stupenda recensione però devo vincere qualunque oscura resistenza e leggerlo al più presto <3 un abbraccione

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    1. Ciao Ely, è sempre un piacere leggere i tuoi commenti ❤
      Spero vivamente che potrai leggere questo libro quanto prima, merita davvero e sono sicura che potrà piacerti! ❤

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  2. Ciao Carmela! Complimenti per la bellissima recensione. Si vede che scrivi con tanta passione. Le tue recensioni sono sempre ben curate e molto convincenti. Ho trovato il libro molto interessante e penso proprio di aggiungerlo alla mia WL.
    Ti mando un abbraccio! <3

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  3. Anche a me capita di leggere romanzi così belli che vorrei non terminassero più :) Questo non lo conoscevo, ma me lo segno :)

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