Ritorna, anche se con un leggero ritardo, la rubrica dedicata agli autori italiani e alle loro opere. I libri che ho il piacere di presentare per questo appuntamento sono l'ultimo romanzo della già nota scrittrice italiana Federica Di Iesu e il primo libro della giovane scrittrice emergente Federica Amalfitano.
Zoe decide di partire verso la Riviera Adriatica, lontana da Matteo, ormai ex fidanzato che l’ha tradita con Dorotea, un’amica comune. Ad accoglierla all’Hotel Margherita è un inconsueto biglietto che la invita a entrare, usufruire della struttura in assenza dei proprietari e attendere un’ospite. Irene, un’esile brunetta dallo sguardo vispo e allegro non tarda ad arrivare. Quest’ultima approda nello stesso albergo in cerca di tranquillità per riflettere sul rapporto con l’affascinante Samuele. Tra le due ragazze nasce subito una forte intesa facilitata dalla comune passione per l’arte. I giorni trascorrono tra bagni, sole, feste al chiaro di luna e nuove conoscenze che lasceranno il segno. Tutto ciò avverrà sotto l’occhio vigile dell’imponente faro che tutto sovrasta e avvolge di mistero. Inevitabile per le ragazze la voglia di varcare la soglia di questo custode di ricordi per soffiare la polvere del passato e giungere a verità fortemente legate al presente. Un racconto ricco di emozioni, misteri, colpi di scena e un pizzico d’ironia.
L'autrice
Federica Di Iesu nasce a Carpi, in provincia di Modena, nel 1977. All’età di quattordici anni si iscrive all’Istituto d’Arte “A. Venturi” dove comincia a sperimentare diverse tecniche e si avvicina anche all’arte della fotografia. Attualmente dipinge e restaura, proprio come la protagonista del libro.
Un estratto dal libro...
Sin dalle elementari, le maestre dicevano a mia madre: “Zoe sembra vivere in un mondo tutto suo.” Inizialmente leggendolo anche in pagella, mi ero un po’ offesa, pensavo che mi considerassero con il famoso giovedì in meno, ma crescendo ho capito che poteva essere la mia forza. Infatti ho sfruttato la mia creatività e fantasia sfogandomi sull’arte. Mi sono iscritta all’Istituto d’Arte diplomandomi in Grafica Pubblicitaria. Ho lavorato come consulente previdenziale in due assicurazioni, come fotografa in uno studio e in una ditta di decorazione e restauro. In seguito sono diventata artigiana seguendo sempre questa passione. Probabilmente un’altra forma di arte che mi ha aiutato a sfogare la creatività è la scrittura. Nel 2008 dopo aver scritto quasi un centinaio di pagine del mio primo manoscritto, il gatto mi ha fatto cadere l’hard disk, così ho perso tutti i dati e 5 anni di vita, se non fosse che odio la violenza, gli avrei fatto senz’altro pelo e contropelo!
La vita a Florence è
sempre stata monotona e priva di qualsiasi attrattiva finché, un giorno, il
bosco che caratterizza la città si popola di un branco di lupi. Ellen Smith,
timida ragazza diciassettenne, si troverà catapultata in un mondo che mai
avrebbe potuto pensare esistesse davvero: quello dei licantropi. E quel ragazzo
misterioso arrivato a scuola improvvisamente chi è in realtà? Le storie dei due
giovani si incroceranno molto presto e, il legame protettivo che li unirà, si
intensificherà giorno dopo giorno.
Il capo Alpha del
clan, i Wolfers (Gran Consiglio dei licantropi) e i Verdana, faranno di tutto
per distruggere il loro rapporto di amicizia.
Riusciranno i ragazzi
a restare uniti nonostante le avversità?
L'autrice
Nata
ad Ischia in provincia di Napoli nel 1986, si Laurea in Scienze Biotecnologiche
per la Salute all’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e lavora in
laboratorio. Ha sempre avuto una passione smodata per i libri, ma quella per il
genere Fantasy nasce grazie al “Signore degli Anelli” di Tolkien e il primo
libro di Cristopher Paolini “Eragon”. L’idea di scrivere un romanzo sui
licantropi avviene durante gli anni universitari quando aveva bisogno di
staccarsi per un po’ dal suo dovere di studentessa di Biotecnologie – pendolare
tra Ischia-Napoli – e dedicare un paio d’ore a se stessa. L’ispirazione avviene
con la lettura di “Shiver” di Maggie Stiefvater e la saga degli “Shadowhunters”
di Cassandra Clare.
Un'estratto dal libro...
«Bene. Adesso che la
famiglia è riunita dobbiamo parlare», esclamò Paul accendendosi l’ennesima
sigaretta della giornata.
«Di cosa?», s’informò
mia cugina Anne spalancando i suoi grandi occhi verdi e legandosi i lunghi
capelli biondi con un elastico.
«Degli ACILM».
«Sono qui?», chiesi
prontamente.
«No. So solo che si
stanno avvicinando sempre di più. Hanno già fatto fuori centinaia dei nostri
simili sulla costa occidentale e ben presto saranno qui».
Mio padre parlottò con
mia madre. Dovevamo trasferirci al più presto in un luogo sicuro, secondo lui.
«Io
non ho nessuna intenzione di scappare per l’ennesima volta. Preferisco
affrontarli piuttosto», esclamai prima che mio padre ci ordinasse di levare le tende al
più presto.
«Non dire sciocchezze
Taylor. Sai benissimo di cosa sono capaci. L’unica soluzione è allontanarci di
qua il prima possibile».
Ma
nemmeno Paul e i figli più grandi erano d’accordo con lui. Eravamo stufi di
scappare. Un lupo mannaro non fugge di fronte al pericolo. Nemmeno quando
l’Associazione Contro i Lupi Mannari decide di fargli visita
Anche questa volta abbiamo dato un'occhiata a generi molto diversi tra loro. Se siete amanti del fantasy e vi affascinano i licantropi sono sicura che Gli occhi del lupo non vi lascerà indifferenti. Se invece adorate il romance nelle sue molteplici sfumature, allora non potrete assolutamente perdervi Come polvere tra tra pagine e stelle.
L'appuntamento volge al termine, lo scopo è far sì che possiate conoscere nuovi autori italiani e i loro libri, spero quindi che questi due romanzi siano finiti dritti nella vostra wishlist...
Infine vi ricordo che se siete autori di uno o più libri, e vorreste prendere parte alla rubrica c'è un semplice post di presentazione per le iscrizioni qui.
A presto,
Carmela
Grazie mille per la tua attenzione verso il mio romanzo! ��
RispondiEliminaSembra interessante Gli occhi del lupo:)
RispondiEliminaGrazie mille 😄
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