apriamo questa settimana con una nuovissima recensione. Il libro di cui vi parlerò è una delle ultime uscite pubblicate dalla Newton Compton. Il titolo è Big Love ed è il secondo volume della Welcome Series della famosissima autrice statunitense Jay Crownover.
Che differenza c’è tra un cattivo ragazzo e un ragazzo che fa il cattivo? Quando ti muovi in un mondo oscuro e corrotto, per dominare la situazione non devi mai mostrare di aver paura. Solo così potrai controllare strade e persone senza scrupoli. Race Hartman è sufficientemente coraggioso, intelligente e sbandato per diventare il capo di un posto come The Point. Dove ci saranno sempre cattivi e cose brutte da mettere in riga, ma in cui un uomo forte può ridurre i danni al minimo. Race ha un piano… riuscirà a impedire l’annientamento totale di quel luogo senza distruggere se stesso? Brysen Carter ha sempre visto Race per quello che è davvero: un ragazzo bello, dolce, ma troppo pericoloso. La tentazione di crogiolarsi nel suo bagliore dorato è forte, ma Brysen sa che finirebbe per scottarsi. Ha già tanti problemi, non ha certo bisogno di crearsene altri a causa di Race. Ma quando Brysen deve affrontare una minaccia che potrebbe essere la cosa più pericolosa che The Point abbia mai prodotto, è costretta a prendere una decisione: perché l’unica persona che potrebbe aiutarla a salvarsi è proprio l’uomo che lei non può permettersi di avere.
Big Love è in assoluto il mio primo libro di Jay Crownover, finora avevo tanto sentito parlare di quest'autrice ma non avevo mai avuto modo di darle realmente un'opportunità. Ora, con l'uscita di questo secondo romanzo della Welcome Series, ho deciso di apprestarmi alla lettura di una delle sue opere. Iniziare con un libro che non andrebbe propriamente letto per primo e con una serie di fama sicuramente inferiore rispetto a quello che è il suo capolavoro (ovvero la Tattoo Series), apparentemente potrebbe non sembrare un'idea brillante e invece posso garantirvi che si è rivelata essere una scelta davvero straordinaria. Come ho già detto, conoscevo solo di nome la Crownover, so che è autrice di alcuni NewAdult ai primi posti delle classifiche del New York Times con i suoi precedenti lavori, tuttavia non avendo mai constatato di persona la sua bravura, non riponevo particolari aspettative nel suddetto libro. Ad ogni modo, sono stata felice di vedere quanto non solo le mie aspettative siano state di gran lunga superate ma anche e soprattutto di vedere quanto io abbia realmente amato alla follia questo romanzo.
La Crownover è stata capace di dar vinta ad un'atmosfera intrinseca di pericolo, suspense, azione agli estremi livelli ed affascinanti intrighi, il tutto condito con una dose di romanticismo tale da far perdutamente innamorare tutti i suoi lettori.
Le vicende prendono vita in una città del Nord America, suddivisa idealmente in due parti: The Hill e The Point. The Hill è la parte alta e buona. Qui, almeno apparentemente, regna l'ordine... gente ricca e altolocata che conduce la propria esistenza in modo abbastanza normale. Di questa parte della città fa parte la nostra protagonista, Brysen. Lei all'esterno sembra essere una persona introversa e magari un po' fredda, ma questo scudo che ha costruito nel corso del tempo è stato una normale conseguenza del fatto che conduca una vita fin troppo complicata per una qualsiasi ventunenne. La verità è che dietro quel bellissimo charme da bionda mozzafiato ci sono una miriade di problemi di cui pazientemente Brysen si fa carico... problemi che non sono neanche propriamente i suoi, ad esempio sua mamma soffre gravemente di disturbi depressivi e passa gran parte del suo tempo ad ubriacarsi nella speranza di poter dimenticare i suoi errori passati. Suo padre è vittima del gioco d'azzardo e resta recluso perlopiù in uno studio, non preoccupandosi affatto della sua famiglia. E per non bastare c'è poi Karsen, la sorella minore di Bry, per la quale quest'ultima sarebbe disposta a dare la sua stessa vita. Affrontare tutti questi dilemmi costringerà Brysen a lasciare la sua indipendenza e a trasferirsi nuovamente a casa dei genitori per evitare che la famiglia affondi definitivamente.
Ad intravedere qualcosa di profondo oltre quella coltre di ghiaccio degli occhi di Bry c'è un solo uomo... Race Hartman. Lui è assolutamente l'unica persona al mondo da cui la ragazza dovrebbe stare lontano. Ogni cosa che si colleghi al nome di Race ha a che fare con la malavita, con i bassifondi, con The Hill... Quest'ultima è la seconda parte di città, decisamente quella da cui un ragazzo con buone intenzioni dovrebbe temersi alla larga. A The Hill regnano sovrani il caos, il pericolo e la violenza, Sarebbe impensabile decidere di avventurarsi in quel losco buco senza un'arma da fuoco a propria portata. Tutto questo è uno stile di vita tanto discutibile quanto apparentemente impossibile e infatti la stessa Bry sa che innamorarsi di uno come Race rappresenterebbe un paradosso, soprattutto se si dà uno sguardo a tutte le sue già intramontabili difficoltà...
Eppure essere consapevoli a volte non basta, soprattutto se Race Hartman è tanto pericoloso quanto bello. Alto, biondo e affascinante... irresistibile agli occhi di Bry. Apparentemente molto chiuso e forse un po' scontroso, ha invece un animo totalmente diverso. A capo di tutto quello schifo che è The Point, c'è proprio lui con le sue maniere tutt'altro che buone. Anche lui, come Bry, ha alle spalle un passato che spaventerebbe chiunque, per tale ragione ha difficoltà ad aprirsi e confidarsi con chi gli sta intorno... Invece con Bry è diverso, con lei c'è un'attrazione fatale che li rende da tempo immemore anime gemelle.
La suspense con cui ha condito questo storia la Cronower è a dei livelli davvero pazzeschi, ho adorato ogni cosa del romanzo in questione. Qualsiasi cosa l'autrice abbia aggiunto sembra essere giusta per tale narrazione. Ogni personaggio è dotato di un'ottima caratterizzazione, il che ci permette di non dar mai nulla per scontato, di non riuscire mai a prevedere quale sarà la loro prossima azione. Pensavo di trovare una storia molto improntata sul lato romantico e in effetti per certi versi è così, tuttavia non è assolutamente solo questo. Niente di ciò che letto è stato prevedibile, la storia è piena zeppa di mistero e sangue. Ho amato la questione relativa alle novità, insomma abbiamo di fronte dei personaggi che vivono e hanno a che fare con un mondo molto diverso da quello che siamo abituati a leggere, ovvero l'affascinante mondo di The Point che mi ha totalmente rapita.
Spesso non sappiamo molto su questo temuto lato oscuro che, anche se non vogliamo vederlo, esiste realmente e quindi è sicuramente facile avere dei pregiudizi su un determinato stile di vita magari differente dal nostro. La Crownover ci piazza due ragazzi non molto lontani da noi in un ambiente ingestibile, in un ambiente che è più grande di loro, nel fango e nel sangue, facendoci toccare con i nostri occhi una realtà spietata.
"Dedicato a tutti coloro che sono stati
costretti a sguazzare per un po' nel fango.
Il luogo in cui ti trovi non ha importanza;
L'unica cosa che conta
è quello che fai quando sei lì"
Ho deciso di riportarvi la dedica iniziale del romanzo perchè mai ho trovato dedica più giusta per un libro. Apprezzo la Crownover anche per questo piccolo particolare poichè in poche righe ha saputo perfettamente riassumere il significato di un intero libro.
In conclusione se siete amanti dei new adult non potete assolutamente perdervi questo romanzo, nessuna parola penso che sarebbe sufficiente per farvi capire quanto abbia adorato Big Love per cui fidatevi della mia opinione e fiondatevi in libreria alla ricerca di questo piccolo tesoro!
Alla prossima,
Ho letto soltanto il primo della Tattoo Series, e non mi era piaciuto moltissimo! Sicuramente darò una possibilità a questo.
RispondiEliminaSai che non ho mai letto nulla di questa autrice? Prima o poi rimedierò!
RispondiElimina