domenica 4 dicembre 2016

Recensione: "Gus. L'altra metà del cuore" di Kim Holden

Buongiorno lettori e ben ritrovati con una nuovissima recensione!

Oggi parliamo di Gus. L'altra metà del cuore, il seguito di Bright Side. Il segreto sta nel cuore dell'autrice statunitense Kim Holden, editi da Leggereditore. La Holden, grande narratrice di sentimenti, con il primo romanzo ci aveva raccontato una storia d'amore e d'amicizia unica, quella di Gus e Brigh Side; una storia che si era impossessata del nostro cuore e dopo ce lo ha distrutto senza pietà! Insomma un romanzo straziante, commovente e meraviglioso come pochi. Curiosi di sapere come sarà il secondo volume, Gus. L'altra metà del cuore? Leggete la recensione per scoprirlo!

pp. 415
14,90
Lei non era solo la sua migliore amica, lei era la sua metà... L’altra metà del suo cervello e della sua coscienza, l’altra metà del suo senso dell’umorismo e della sua creatività, l’altra metà del suo cuore. Come si può tornare a essere ciò che si è stati, quando la parte più importante di noi se n’è andata per sempre? Gus è una rockstar, ma è anche un ragazzo fragile, arrabbiato con il mondo e con il destino che gli ha sottratto la persona più cara, colei che arricchiva la sua vita e dava linfa alla sua musica. A riempire le sue giornate ora ci sono l’alcol, le ore passate con la band e le avventure di una sera con qualcuna delle numerose fan, ma Gus sa che non risolverà così i suoi problemi e che niente di tutto questo potrà mai sostituire ciò che ha perduto. Svuotato e senza ispirazione, messo sotto pressione dalla sua casa discografica, Gus sente di aver toccato il fondo. Ed è in quel momento che il destino gli restituisce ciò che gli ha tolto facendogli incontrare Scout...
Ma chi è davvero quella ragazza, e cosa nasconde nel profondo del cuore? Una storia di caduta e rinascita, l’emozionante percorso di un protagonista eccezionale.
Recensione
Non immaginate neanche quante cose avrei da dirvi su questo libro, ma devo contenermi perchè, com'è mio solito, non voglio farvi alcun tipo di spoiler. Inizio col dirvi che Gus. L'altra metà del cuore è un sequel davvero straordinario,.. Potrà sembrare un'affermazione banale o forse scontata ma è così ed ora cercherò, tramite questa recensione, di spiegarvi il perchè.
Il romanzo si apre con il pov di Gus. Il Gus che ritroviamo inizialmente, però, è ben diverso dalla rockstar energica e spensierata che abbiamo conosciuto nel primo volume. Quella che vediamo adesso è la triste figura di un ragazzo angosciato, demotivato, spezzato, distrutto dalla vita che crudelmente gli ha strappato dalle braccia ciò che di più caro ha mai avuto: Bright Side, la sua più grande amica, semplicemente la sua parte migliore.

Ciò si percepisce chiaramente in queste pagine è un dolore atroce e devastante che invade crudelmente Gus, la band e il mondo che li circonda. La vita va avanti, deve proseguire così come lo stesso tour del cantante e della sua band: il lavoro del gruppo rock del momento non può permettersi pause. Ma come si può continuare a fare ciò che più si ama, quando si è convinti di non poter amare più nulla? Questo è ciò che Gus si chiede incessantemente... La circostanza di cui ci parla la Holden è narrata in modo talmente realistico, che durante la lettura, il lettore si troverà costantemente coinvolto nelle vicende e risulterà spontaneo domandarsi in che modo noi, al posto di Gus, avremmo affrontato la drammatica situazione. Essere oppressi dal management, un lavoro che richiede passione, un amore che non tornerà più... tutto ciò è semplicemente una cinica forzatura di qualcosa che, al contrario, richiede naturalezza e spontaneità d'animo.


Gus rischia seriamente di impazzire e distrazioni come il fumo e l'alcool diventano la sua valvola di sfogo. I momenti in cui il ragazzo è realmente sobrio saranno sempre più sporadici e come se non bastasse arriva lei... Lei è Clare ed è una donna che convive con un passato difficile e tormentato, ciò che la tranquillizza è il sesso occasionale e chi meglio di Gus potrebbe accontentarla? Un'anima sola e sull'orlo dell'oblio in congiunzione con un'altra che è ugualmente incasinata... Tutto ciò farà sì che Gus riversi i suoi amari dispiaceri in Clare, che quasi inconsapevolmente lo trascinerà su una strada ben peggiore: il mondo delle droghe.
La situazione non va affatto bene, il dolore per la perdita di Bright Side sembra proprio non volerlo abbandonare e c'è un nuovo album da comporre. Il manager del gruppo pensa quindi di affidare Gus alla sorveglianza di una ragazza, una sorta di babysitter, che dovrà stargli accanto ed aiutarlo a controllare se stesso.

La ragazza in questione è Scout, ed ha una personalità davvero molto particolare. Infatti, lei è chiusa, introversa, riservata e taciturna... pensate che per i primi tempi comunicherà con Gus solo tramite dei post-it e dei brevi messaggi. Scout ha la tendenza a voler nascondere ogni cosa di sè, ciò è sicuramente in parte dovuto al suo misterioso passato.
"Mentre le persone sono attirate da lui, si tengono a una certa distanza da me. Siamo come due poli opposti. [...] I suoi occhi sono più espressivi di quelli di chiunque altro io abbia mai visto. Basta uno sguardo per raccontarmi una storia. E non è mai a lieto fine. [...] Il nostro è un legame strano, che non ho mai provato con nessun altro."
In seguito il rapporto tra Gus e Scout cambierà, evolvendosi in un nuovo sentimento e  la  cosa sarà inevitabile perchè Scout dovrà trasferirsi per un consistente periodo di tempo a casa di Gus, in quanto verrà assunta da sua madre e non avendo alcun posto dove andare, decide di sostare lì.
Qualcun altro li raggiunge, ovvero Paxton, il cugino diciottonne di Scout, la persona più importante della sua vita, il suo barlume di speranza in una vita di paure e infelicità.
Paxton è un ragazzino timido e adora Gus quasi come se fosse un Dio, ammira lui e la sua musica e ho apprezzato tanto l'amicizia che si instaura tra i due, perchè questo ragazzino ci mostra uno dei lati migliori del nostro Gustov, che assume nei suoi confronti un atteggiamento protettivo, facendogli da fratello maggiore.


"Gus. L'altra metà del cuore" è davvero un romanzo sorprendente, la bravura dell'autrice ci permette di vivere sulla nostra pelle sensazioni non indifferenti. Il dolore di Gus, il suo amore per Bright Side, la sua caduta sono qualcosa di incredibilmente toccante e doloroso. Se cercate un romanzo che vi faccia provare emozioni a 360 gradi, questo è quello giusto. Inoltre se già avete letto il primo libro, vedrete come il tutto vi sembrerà ancor più amplificato. Fidatevi quando vi dico che questo è decisamente un romanzo che pianterà radici nel vostro cuore, che mai riuscirete a sradicare. La storia di Gus segnerà indelebilmente ognuno di noi; egli è il chiaro esempio di come, nonostante tutto, nella vita, così come si cade, si ci può anche rialzare. Gus ci insegna che cadere è parte integrante della vita e che l'importante è farsi spuntare le ali mentre si precipita, aggrappandosi a chi è in grado di farci stare bene. Solo così c'è possibilità di non cadere nel precipizio del buio assoluto, ma anzi di poter rinascere!

Come vedete si parla di una storia di vita vera unica nel suo genere, si parla di cammini tortuosi che lentamente ci conducono alla felicità... non sono forse queste ragioni più che valide per leggere la storia di Gus?💕


Un bacio e alla prossima, 

Carmela 💜



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