mercoledì 28 dicembre 2016

Recensione: "The Boy Band" di Goldy Moldavsky

Ciao readers,
da un po' di giorni ormai ho concluso la lettura del primo romanzo di Goldy Moldavsky: "The Boy Band". Finalmente oggi riesco a ritagliarmi un po' di tempo per scrivervi cosa ne penso e sinceramente confesso che non vedevo davvero l'ora di farlo perchè questo è un romanzo molto ma molto particolare... curiosi di scoprire il perchè?

pp.379
14,90
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Hadley ha quindici anni e una vera ossessione per i Ruperts, la boy band del momento. Ecco perché, insieme alle sue tre amiche del cuore, affitta una stanza nello stesso hotel di New York in cui alloggerà il gruppo. Spera di poter incontrare i suoi idoli. Le cose però prendono una piega del tutto inaspettata quando una

delle ragazze incrocia per caso Rupert P., il membro meno amato della band, ma pur sempre il suo preferito. Incapace di contenere l’entusiasmo, gli si getta al collo con tanto slancio che finisce per tramortirlo.
In un attimo, il poveretto si ritrova nella camera delle fan, legato e imbavagliato. Il suo telefonino sequestrato e tutti i suoi segreti nelle mani avide delle quattro amiche. Hadley però si sente in colpa ed è pronta a tutto per liberarlo. Anche a rischiare il carcere o, peggio ancora, a litigare con le amiche. Per chiarirsi le idee lascia la stanza per pochi minuti, pochi minuti soltanto. Ma al suo rientro il cantante è morto.
Tutte e tre le amiche si dichiarano innocenti, eppure… Hadley sa che non può più fidarsi di nessuno. Così, in una lunga notte piena di colpi di scena, dovrà prendere la decisione più difficile della sua vita: tradire le amiche e confessare tutto, oppure tradire il grande amore – i Ruperts – e farla franca.

Recensione


“The boy band” narra l’incredibile storia di un quartetto di amiche che, guidate dalla loro folle passione per la boy band più cool del momento, si troveranno ad affrontare esorbitanti peripezie che in men che non si dica  le catapulteranno in  una serie di guai di una portata indubbiamente più grande di loro stesse.

La voce narrante dell’intero romanzo è quella di Hadley, una delle quattro amiche a cui prima ho fatto cenno. L'intera vicenda trae spunto da un imperdibile opportunità per le nostre amiche del cuore.  Presto ci sarà un grandioso evento che coinvolgerà i Ruperts, il loro gruppo musicale prediletto, e i biglietti sono letteralmente andati a ruba! Per una fan sfegatata dei Ruperts, questa non può che essere una tragedia e allora in quale altro modo poter incontrare i ragazzi? Con un po’ di furbizia, le mitiche quattro pensano di prenotare una camera nell'albergo dove alloggeranno i ragazzi  nella speranza di poterli anche solo incrociare tra i corridoi del complesso alberghiero.


Il vero guaio è che Apple, una delle quattro amiche, quando si ritrova a tu per tu con Ruper P. (il suo membro preferito della band), gli salta al collo con tanto impeto e trasporto da non volerlo più lasciare; successivamente la ragazza decide di condurlo con  nella sua camera. Quello che è stato compiuto è un vero e proprio sequestro e le amiche non sanno davvero come doversi comportare. Hadley sarebbe propensa nel liberare il ragazzo, anche se questo le costerà un bel po’ di guai con le forze dell’ordine, mentre le restanti tre amiche decidono che sarebbe meglio continuare a tenerlo imbavagliato.  Indubbiamente se si ha un po’ di sale in zucca, si ci renderà conto di quanto possa risultare difficile biasimare la scelta delle amiche, ma leggendo, forse capirete quale pazza opportunità si stesse presentando alle dubbie menti delle nostre fan. Al risveglio di Rupert P. , infatti, le ragazze verranno a conoscenza di incredibile verità sulla vita del gruppo che mai avrebbero creduto possibili!
Ma il colmo si ha quando il povero Rupert P. viene trovato morto nella suite delle ragazze. Quella che per le ragazze, finora, poteva essere una condanna contrattabile, adesso ha assunto i toni di una condanna senza via di scampo! Chi ha ucciso Rupert P. e perché? Hadley scopre altri segreti su quelle che credeva le sue migliori amiche e capisce di non potersi più fidare di nessuna di loro, iniziando a dover dubitare di queste ultime, è decisa a voler confessare ogni cosa alla polizia. Peccato che le sue complici la pensino diversamente, l’importante è tacere e smentire qualsiasi voce… questo era ciò che avevano intenzione di fare.

Da questo punto della narrazione in poi, la scena muta decisamente genere: ci ritroviamo catapulti in un giallo in piena regola! Tante altre peripezie condurranno il lettore alla scoperta dell’improbabile assassino, che sono sicura quando scoprirete, rimarrete davvero interdetti…
Se dovessi utilizzare una sola parola per descrivere questo romanzo direi sicuramente "folle”. Questa caratteristica è indubbiamente ciò che lo contraddistingue. Non ho mai letto nulla del genere… divertente ai limiti dell’impossibile! Qualsiasi avvenimento è totalmente imprevedibile e dire che l’ho letto tutto d’un fiato, sarebbe un eufemismo! Il modo in cui Goldy Moldavsky ha costruito la trama è incantevole, nulla sembra essere stato lasciato al caso, al contrario, tutto sembra essere stato studiato nei minimi particolari. I colpi di scena sono all’ordine delle pagine in questo libro, per cui se state cercando una lettura che vi tenga incollati alle pagine per tutta la durata del romanzo, “The boy band” è quello che fa per voi!

Se avete figlie, amiche, nipoti che appartengono ad un qualsiasi fandom, che impazziscono per un cantante, per un attore o più propriamente per una boy band, allora regalate The boy band e le risate saranno assicurate! Tramite le avventure delle quattro ragazze, la Moldavsky, infatti, ironizza sul duro mondo delle fan e forse solo chi, come le nostre protagoniste, è fan di qualcosa in particolare, può comprendere appieno questo folle romanzo!

La gente mi ha dato della pazza. È comprensibile: le vere fan hanno sempre una pessima reputazione. Dicono che siamo strane, isteriche, fissate, da manicomio. Ma non capiscono. Solo perchè siamo fan non significa che siamo fuori di testa."


Carmela 💜




  

1 commento:

  1. L'avevo notato tempo fa ed ero convinta che fosse una specie di fanfiction smielata, ma quando ho letto la trama mi sono dovuta ricredere subito. Penso proprio che lo leggerò, questo 2017! *-*

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